Da un punto di vista funzionale, la struttura elementare ed essenziale del fegato è la cellula epatica (epatocita). Essa capta dal sangue sia arterioso che portale numerosissime sostanze, le trasforma per mezzo delle sue complesse strutture cellulari e le immette rielaborate nel sangue o nella bile; in effetti il fegato è l’organo più importante ed insostituibile nel mantenimento dell’equilibrio chimico e funzionale dell’organismo.

Insomma, c’è chi come me, modestia a parte, considera il fegato un SECONDO CERVELLO !
Fra le varie attività biologiche svolte da tale organo le più importanti sono:
A)            Funzione metabolica
B)            Funzione detossicante
C)            Produzione della bile

Guardate per esempio il suo intervento sull’ALCOOL: è fondamentale. Per neutralizzarlo deve, in condizioni di eccessiva quantità, ricorrere a tutti i mezzi a sua disposizione, magari rallentando, fino a fermare, altre linee di produzione in modo da limitare al massimo i danni che questi gli procura. Ma su questo argomento ritorneremo in un nostro prossimo incontro.
E i FARMACI? Anche qui il suo intervento è essenziale sia per attivarli e renderli quindi completamente efficaci, sia per neutralizzarli e renderli quindi facilmente eliminabili con la bile o attraverso i reni con l’urina. Lo stesso discorso vale per molti ORMONI prodotti da varie ghiandole del nostro organismo: molti di essi trovano nel fegato la loro sede di attivazione, e quindi poi anche di eliminazione.
Uno dei suoi compiti fondamentali è quello poi di produrre la BILE, cioè quel liquido di color giallo-verde che in qualche modo tutti voi più o meno conoscete e del quale vi ho già accennato come veicolo importante per eliminare colesterolo, sostanze tossiche (farmaci, ormoni) o di scarto (come la bilirubina, sostanza che residua dalla distribuzione dei globuli rossi). La bile ha però un altro essenziale compito che è quello di permettere la digestione e soprattutto l’assorbimento dei grassi e di alcune vitamine (A, D, E, K) quando essi giungono nell’intestino con gli alimenti.
Basta così? No, non basta. Il fegato è impegnato anche sul fronte della DIFESA nei confronti degli agenti estranei (virus, batteri, parassiti): infatti questi, dopo aver superato la prima linea di difesa rappresentata dall’intestino, trasportati dal sangue, devono fare i conti col complesso sistema difensivo presente nel fegato.
Voglio soprassedere sul fatto che il fegato funge da MAGAZZINO per varie vitamine, minerali, zuccheri, ferro, rame… E vi voglio dire anche un’altra cosa che forse non sapete: mentre nel bambino la produzione del GLOBULI BIANCHI E DI QUELLI ROSSI del sangue si stabilizza nel midollo delle ossa, durante una fase della vita intrauterina questo compito fondamentale è svolto…dal fegato!! Questo vi dice quanto esso sia importante anche nelle fasi più precoci della nostra vita.

A) Funzione metabolica: l’insieme delle complesse attività biochimiche che il fegato svolge viene definita “funzione metabolica”.  In pratica tale organo interviene nel metabolismo della massima parte dei costituenti biochimici dell’organismo; in particolare la sua funzione è determinante per il metabolismo di:
1) Proteine: la maggior parte delle sostanze proteiche del sangue è prodotta dal fegato; per la loro importanza vanno citate soprattutto l’albumina ed i fattori della coagulazione.

2) Zuccheri: gli zuccheri (glucidi) vengono nella quasi totalità elaborati dal fegato il principale di essi, il glucosio, può essere immagazzinato negli epatociti sotto forma di glicogeno e quindi rimesso nel circolo sanguigno quando necessita a scopo energetico.

3) Grassi: i grassi (lipidi) alimentari assorbiti dall’intestino e quelli provenienti dai depositi dei tessuti ricchi di grassi possono essere utilizzati, trasformati ed in parte eliminati dal fegato; particolarmente importanti sono i trigliceridi ed il colesterolo.

4) Vitamine: le più importanti sono quelle dei complesso B (B, – B, – Bl 2), la vitamina K (fondamentale per il processo di coagulazione del sangue) e le vitamine liposolubili (A-D-E); la maggior parte delle vitamine, per poter svolgere la loro funzione, devono prima essere metabolizzate nel fegato.

5) Ormoni. il fegato influisce sul metabolismo degli ormoni prodotti dalle diverse ghiandole dell’organismo; infatti esso produce le proteine necessarie al loro trasporto nel sangue e può modularne l’attività sia attivandoli, sia inattivandoli.

B) Funzione detossicante: l’azione detossicante dei fegato su varie sostanze pericolose per l’organismo si esplica attraverso complesse attività chimiche, che possono sia modificare le varie sostanze originali sia legarle ad altre sostanze che fungono da trasportatori; così trasformate, numerose sostanze di per sè dannose possono essere più facilmente eliminate o dalla bile o da altri organi (ad es. il rene).Inoltre questi stessi processi biochimici sono utilizzati anche per metabolizzare molti farmaci: proprio perché la maggior parte di questi viene rielaborata a livello epatico, talvolta alcuni farmaci possono diventare lesivi per la cellula epatica, determinando danni anche notevolmente gravi.

C) Produzione della bile: la bile è una soluzione acquosa prodotta dalle cellule epatiche che ha come principale funzione quella di permettere l’assorbimento intestinale dei grassi alimentari e delle vitamine liposolubili (A-D-E-K). Essa svolge inoltre altre funzioni importanti; tra di esse va ricordato che la bile è il principale veicolo di eliminazione sia di numerose sostanze tossiche e di farmaci, sia dell’eccesso di colesterolo. Inoltre anche la bilirubina, (sostanza che residua dalla distruzione dei globuli rossi) viene in massima parte escreta nella bile, di cui determina il caratteristico colore; alterazioni nella funzione del fegato possono perciò diminuire la capacità dell’organo di captare, trasformare ed eliminare la bilirubina e quindi, aumentando la concentrazione di questa nel sangue, causare la tipica colorazione giallastra degli occhi e della pelle (ittero), caratteristica di molte malattie epatiche e/o biliari.

Capirete bene che per lavorare in questa maniera, egli deve essere pronto a rispondere a qualsiasi richiesta che deve poi soddisfare all’istante: non è pensabile che nel caso vi sia bisogno immediato di zucchero possa trascorrere un certo periodo di tempo prima che questa esigenza venga soddisfatta. E’ difficile anche immaginare il fegato inerme di fronte a una sostanza tossica: quando questa si presenta tutti i sistemi di difesa disponibili sono attivati; egli sa benissimo che è una questione “di vita o di morte” per sé e per il nostro organismo e per questo combatte fino allo stremo delle sue forze vedendo a volte morire sul campo molti dei suoi soldati (cellule).
Ma proprio qui il fegato ha uno dei suoi punti di forza: la costante capacità di rimpiazzare quelle unità, quelle cellule che scompaiono naturalmente o nel vortice delle battaglie. Questa fantastica CAPACITA’ A RIGENERARSI è così fantastica che forse era nota anche agli antichi Greci, sapete?